"Anna e Francesca sono due quattordicenni piombinesi. Vivono in quartiere di case popolari i cui abitanti sono in gran parte operai delle acciaierie Lucchini. Anna ha un padre che ha lasciato il lavoro e ora cerca fortuna lontano dalla famiglia. Francesca invece ha un genitore troppo presente che forse abusa di lei. Le due ragazze vivono i primi turbamenti del crescere e, al contempo Anna (attraverso suo fratello Alessio e i suoi amici) sente forte la presenza della fabbrica e delle condizioni di vita che essa sottintende. Finché un giorno in città torna Elena, un tempo compagna di Alessio e ora suo dirigente. Intanto Anna ha conosciuto Mattia che ha diversi anni più di lei. Francesca si chiude ancora di più nel suo dolore."
L'anno scorso avevo letto, anzi divorato, il libro omonimo di Silvia Avallone che mi era piaciuto moltissimo. Come sempre le trasposizioni cinematografiche non riescono a superare la bellezza dei libri, ma ho apprezzato anche il film. Consigliato.
Ho evitato di vederlo proprio perchè il libro mi è piaciuto molto. E io tra il film e il libro scelgo sempre il libro. :)
RispondiEliminaÈ un rischio però a me piace confrontare le due versioni...
Eliminache coincidenza, l'ho visto sabato sera!!! Io però devo dire che ho adorato il libro ma il film non mi è piaciuto, l'ho trovato troppo frammentato e non fa trasparire fino in fondo la disperazione dei personaggi
RispondiEliminaDavvero una coincidenza :). Sul frammentato concordo.
RispondiEliminaI trasposizioni cinematografiche non sono mai belle come i libri da cui provengono! Purtroppo è un dato di fatto! =/
RispondiEliminaComunque bellissimo blog, ti trovo molto simpatica e ti seguo con piacere! ^_^
A presto! :3
http://tsubasarec.blogspot.it/
Grazie Agnese, sei gentilissima
RispondiEliminaio ho letto il libro e decisamente non mi ha fatto impazzire...
RispondiEliminail film l'ho perso, ma me lo hai descritto in modo tale da farmi venir voglia di una sbircitina
Poi dimmi che ne pensi del film :-)
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