Un tranquillo weekend di Pasqua

LE MIE ASPETTATIVE

-       Ho pensato che in fondo anche se venerdì dovevo lavorare avrei fatto tutto con calma, in fondo era un prefestivo in cui molti erano già in vacanza, telefono muto e poche distrazioni.

-       Sabato finalmente riposo. Parrucchiere per rimettere a posto la chioma, spesa veloce, passeggiata pomeridiana.

-      Domenica l’unico impegno previsto era mangiare come se non ci fosse un domani.

-       Lunedì, giretto veloce per tornare a casa presto perché martedì la sveglia non sente ragioni.

QUELLO CHE E’ SUCCESSO

-    Venerdì. Molti erano già in vacanza e tizio che doveva completare ed inviarmi parte del suo lavoro non si è degnato nemmeno di rispondere al telefono. Telefono muto, si, ma il suo.

-    Sabato. Sveglia finalmente puntata ad un orario decente, le 8.00 mi sembrano già una gran conquista, fila infinita dal parrucchiere, delirio al supermercato. Imprevisto pomeridiano che ha fatto saltare la passeggiata pomeridiana.

-      Domenica abbiamo mangiato come se non ci fosse un domani.

-    Lunedì, giro con gli amici, giornata divertente ma durata decisamente troppo, più fila per il rientro a casa.

-    Martedì, la sveglia non ha sentito ragioni ed oggi sono uno straccio…